L'ALBERO DEI COLORI dei Bambini del Mediterraneo : I BAMBINI DI HAITI
I
Bambini di Haiti
AIUTIAMO i BAMBINI di HAITI
La Scuola di Pace ha
realizzato nel mese di
Aprile 2010 una prima missione
umanitaria a favore dei
bambini di Haiti.
La missione
si è potuta effettuare
grazie alle donazioni
ricevute dagli alunni di
alcune scuole italiane.*
Lo scopo della missione era
quello di prendere contatto
con alcune scuole in Haiti,
realizzare attività di “Joy
Therapy” per i bambini
haitiani, mettere in
cantiere uno o più progetti
di ricostruzione delle
scuole crollate con il
terremoto, porre le basi per
una attività continuativa a sostegno dei bambini.
La “fotografia” della
situazione ad Haiti ad
Aprile, a più
di tre mesi dal terremoto
del 12 Gennaio scorso, è
stata desolante. Haiti, e in modo
particolare la sua capitale Port au Prince, si può
definire un vero “inferno in
terra”. Questo è una
conseguenza del terremoto,
ma non solo. La situazione
sociale era già fortemente
degradata prima ancora
dell’evento sismico che ha
reso ancora più apocalittica
una realtà già dura. I morti
sono stati seppelliti… Si
calcola che siano stati
circa 320.000 (quelli
dell’Abruzzo moltiplicati
per 1.000). I feriti della
prima emergenza, stimati in
circa 300.000, non sono più
negli ospedali, ma le
conseguenze fisiche, e
soprattutto dello shock
post-traumatico, oltre che
delle moltissime amputazioni
effettuate, saranno lunghe a
passare.
ragazzi di
strada
ragazzi di
strada
macerie in
strada
demolizione
edifici
port au prince
port au prince
port au prince
port au prince
I bambini che
erano già scolarizzati sono
tornati sui banchi di
scuola, che sono per la
maggior parte in
sistemazioni d’emergenza,
sotto tendoni, capannoni di
lamiera, e in qualche caso
anche all’aria aperta.
Altri frequentano “scuole
d’emergenza” nelle tendopoli
allestite, dove vive la
maggior parte della
popolazione.
Altri invece non sono
rientrati in nessuna di
queste situazioni, mentre i
“bambini di strada”
continuano ad essere tali,
pulendo i vetri delle
macchine, chiedendo
l’elemosina o lustrando le
scarpe degli haitiani, o
vendendo quello che capita.
Abbiamo fatto
base per la nostra missione
presso l’organizzazione
AUMOHD di Port au Prince,
che ci ha gentilmente
ospitato, dandoci anche un
prezioso supporto
organizzativo e logistico.
AUMOHD è composta da
avvocati e studenti
praticanti che si battono
per la difesa dei diritti
civili degli haitiani
ingiustamente messi in
prigione, per una politica
dei diritti e della pace.
Il suo presidente, M. Evel
Fanfan, svolge un ruolo
molto importante e positivo
nell'ambito della società
haitiana. In questi giorni
ha ricevuto un premio, negli
Stati Uniti, per le sue
attività a difesa dei
diritti civili degli
haitiani, per cui è stato
più volte oggetto di minacce di
morte e attentati, per se e per i suoi
familiari.
Il regista televisivo
Silvestro Montanaro ha
dedicato alle attività di
AUMOHD, e a quelle della
Società Civile haitiana, il
servizio "Speciale Haiti : i
dannati della terra" andato
in onda su RAI3 nella
rubrica "C'era una Volta"
*
la sede di
aumohd
gaelle e rionne
evel fanfan
Nel corso
della nostra missione
abbiamo potuto realizzare
attività ludiche presso la
tendopoli dell’ex Petion
Ville Golf Club, la più
grande della città, con
circa 50.000 persone
accolte, dove c’è anche una
scuola dell’emergenza.
la scuola
dell'emergenza
molti sorrisi da
haiti
gioco il
pesciolino e il
mare
gioco il
pesciolino e il
mare
laboratorio di
pittura
laboratorio di
pittura
laboratorio di
pittura
laboratorio di
pittura
laboratorio di
pittura
laboratorio di
pittura
italo cassa con
i bambini
laboratorio di
pittura
i disegni
realizzati
i disegni
realizzati
i disegni
realizzati
i disegni
realizzati
i disegni
realizzati
i disegni
realizzati
bambini clown
bambini clown
bambini clown
bambini clown
bambini clown
bambini clown
bambini clown
bambini clown
foto di gruppo
foto di gruppo
Oltre alla tendopoli le
attività si sono svolte
anche con i bambini del
quartiere di Delmas a
Port au Prince.
sculture di
palloncini
sculture di
palloncini
sculture di
palloncini
sculture di
palloncini
sculture di
palloncini
sculture di
palloncini
sculture di
palloncini
sculture di
palloncini
gioco il
pesciolino e
il mare
bambini
clown
sculture di
palloncini
bambini
clown
Abbiamo preso contatto,
recandoci in loco su strade
altamente degradate e
difficili da percorrere, con
due scuole della città di
Carrefour e una di Leogane.
Quest’ultimo centro è stato
all’epicentro del terremoto
e tutto è andato distrutto.
leogane
leogane
leogane
leogane
Ecco la situazione nelle
scuole:
scuola jacot
bleu a carrefour
scuola jacot
bleu a carrefour
scuola beau jardin de
jean di leogane lezioni in tenda
scuola beau jardin de
jean di leogane lezioni in tenda
scuola beau jardin de
jean di leogane la vecchia
scuola distrutta
scuola beau jardin de
jean di leogane la vecchia
scuola distrutta
scuola mixte
splendeur di carrefour scuola sotto il
tendone
scuola mixte
splendeur di carrefour scuola sotto il
tendone
scuola mixte
splendeur di carrefour italo cassa con
il preside
scuola mixte
splendeur di carrefour sorrisi da carrefour
questa è invece la
situazione nella
tendopoli di Petion
Ville, una tra le più
organizzate in Haiti
campo di petion
ville
campo di petion
ville
campo di petion
ville
campo di petion
ville
la scuola di teatro
"Petit Conservatoire" a
Port au Prince
italo cassa e
jean daniel
scuola di teatro
a PaP
scuola di teatro
a PaP
le petit
conservatoire
Le attività
iniziate con la prima
missione ad Haiti sono poi
continuate con il
collegamento e il supporto
di AUMOHD, l'associazione
partner ad Haiti, con il
progetto di ricostruzione di
una scuola, l'invio di aiuti
per la scolarizzazione dei
bambini e il supporto per la
nuova emergenza dovuta
all'epidemia di Colera.
A molti mesi dal sisma,
ormai quasi in prossimità
del primo anniversario, la
situazione non è cambiata
per nulla. Anzi possiamo
dire che in qualche modo è
peggiorata. Vogliamo mantenere vivo il
nostro aiuto e la nostra
vicinanza ai bambini di
Haiti con un progetto di
lunga durata. Per questo
stiamo continuando ad
inviare aiuti per la
scolarizzazione, la
ricostruzione delle scuole e
l'aiuto alla popolazione.
Per fare questo è necessario
contemporaneamente fare luce
sulla situazione reale ad
Haiti, e realizzare anche
momenti di scambio culturale
tra i bambini, in Italia e
ad Haiti. (a questo
proposito collegati al blog:
Emergenza Haiti : Urgence
Haïti : Haiti Emergency)
IL CARNEVALE 2011 per
Haiti: Nel corso del
2010 abbiamo collegato le
iniziative per il Carnevale
in Italia al Carnevale di
Haiti, che allora non si
tenne. Quest'anno il Carnevale ci
sarà e vogliamo che sia un
momento di incontro, per
divertirsi e per scacciare
via la situazione di grande
difficoltà in cui i bambini
di Haiti sono costretti a
vivere, loro malgrado.