Calendario Multicolorato per la Pace 2012
|
|
La rivoluzione
del sorriso Calendario Multicolorato per la Pace 2012 |
|
Giornata internazionale per la
conservazione dello strato di ozono |
L'OZONO L’ozono è un gas naturalmente presente in atmosfera. La molecola dell’ozono contiene tre atomi di ossigeno ed ha quindi formula chimica O3. La parola ozono deriva dal greco ozein, che significa “odorare”; l’ozono ha infatti un odore pungente che permette di individuarlo anche se presente in quantità minime. L’ozono reagisce rapidamente con molti composti chimici e diventa esplosivo in quantità elevate. In atmosfera l’ozono si produce nella parte superiore della stratosfera grazie alle radiazioni a onde corte (<190nm) provenienti dal sole, che sono in grado di scindere le molecole di ossigeno (O2) in ossigeno atomico (O). L’ossigeno atomico è molto reattivo e si combina rapidamente con le molecole di ossigeno formando ozono (O3). Le radiazioni ultraviolette con lunghezze d’onda leggermente maggiori (<280 nm) possono nuovamente scindere la molecola di ozono in ossigeno molecolare e atomico: nella stratosfera si instaura perciò un equilibrio dinamico fra produzione e perdita di ozono. Mentre il 10% circa dell’ozono si trova nella troposfera – che è la fascia più bassa dell’atmosfera, situata tra la superficie terrestre e la stratosfera – circa il 90% si trova nella stratosfera, la fascia dell’atmosfera che inizia a 10-16 chilometri al di sopra della superficie terrestre e si estende fino a circa 50 chilometri di altitudine; la stratosfera inizia infatti ad altitudine maggiore a livello dei tropici (16 chilometri) rispetto alle regioni polari (10 chilometri). L’ozono che si trova nella stratosfera è comunemente definito “strato dell’ozono”. La concentrazione dell’ozono in atmosfera è relativamente scarsa; nella stratosfera, vicino alla zona più densa dello strato d’ozono, arriva a 12 ppm (parti per milione) mentre nella troposfera (vicino alla superficie terrestre) è persino più bassa e varia fra 0,02 e 0,1 ppm (con i valori più alti dovuti all’inquinamento derivato dalle attività umane). Fonte ARPA Lombardia |
