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CON LA
SCUOLA DI PACE PER SOSTENERE
LE SCUOLE IN SIRIA E I BAMBINI IN FUGA
Per l'anno scolastico
2014/2015 la Scuola di Pace prosegue le attività per
sostenere le scuole ad Huraitan (nord di Aleppo in
Siria) e il nuovo progetto di sostegno ai bambini che,
sempre più numerosi, accompagnati e a volte no, sbarcano
sulle coste del sud-Italia e poi affrontano il lungo
viaggio verso le destinazioni finali in nord-Europa.
Il primo progetto, attuato in collaborazione con
l'associazione SPERANZA - Hope for Children Onlus di
Arco (TN), prevede il gemellaggio tra le scuole in
Italia e in Siria, e il sostegno alla scolarizzazione
attraverso l'invio di donazioni mensili dal sito
internet
www.lascuoladipace.org/donazioni.
Il secondo progetto si attua attraverso la co-produzione
di base del film "BAMBINI IN FUGA", che abbiamo
realizzato questa estate, seguendo il viaggio dei
bambini da quando approdano dal mare in Sicilia fino ai
luoghi di destinazione in Svizzera e in Svezia. La
partecipazione alla co-produzione può essere attuata
fino al 20 Novembre 2014 attraverso l'invio di
una donazione con le modalità indicate sul sito internet
www.bambininfugafilm.com/dona.htm. Successivamente a
questa data il film sarà presentato nelle scuole, di
ogni ordine e grado, che ne faranno richiesta. Insieme
al film esce anche il libro/favola "Amin, Aisha e il
mare", scritto da Italo Cassa (Presidente
della Scuola di Pace) e illustrato da Alessandra
Tombesi, edito da "L'Orto della Cultura" di
Pasian di Prato (UD), che potrà essere presentato nelle
scuole primarie.
Contatti: LA
SCUOLA DI PACE
associazione
di volontariato sociale onlus e attività complementari alla
protezione civile
iscritta al registro del volontariato, sezione servizi sociali, presso la regione lazio
e all'elenco territoriale delle
organizzazioni di volontariato di protezione civile
della regione lazio
Vicolo
del Gelsomino snc, 00165 Roma. Tel.: 388/4481174.
Fax: 02/700517898
E-mail:
lascuoladipace@gmail.com
Internet:
www.lascuoladipace.org -
www.bambininfugafilm.com
scarica le proposte per l'anno scolastico 2014/2015
in PDF
progetto
scuole della speranza |
Il documentario in
versione integrale sulla MISSIONE
GIOIA
attuata dalla Scuola di Pace per
portare ai BAMBINI in SIRIA
il MESSAGGIO di PACE dei BAMBINI
ITALIANI
Nei disegni dei bambini siriani a Milano la
fuga dal dolore verso un futuro di speranza
Sono stato in missione a Milano dal 7
all'11 Maggio per conto della Scuola di
Pace, l'associazione di volontariato sociale onlus e attività complementari alla protezione civile che ho
fondato nel 2006.
Si era parlato nei giorni precedenti sui
media dell'emergenza dei profughi siriani in
stazione centrale, delle molte famiglie
accampate nelle sale d'attesa con la
speranza di poter continuare il lungo
viaggio intrapreso molto tempo prima dalla
Siria fino alla Libia, e poi in Italia con i
barconi della speranza. Vedendo le immagini
di quei bambini con le loro mamme ho pensato
subito che bisognava fare qualcosa e...
pochi giorni dopo eccomi in viaggio da Roma
con il JoyBus di Capitan Gioia, un camper
colorato in modo molto allegro con i disegni
dei bambini sul tema della Gioia e della
Pace.
Il viaggio verso Milano è lento, la velocità
di crociera è tra i 70 e gli 80 km. orari,
nessun pericolo di essere multati dai
numerosi autovelox presenti sul percorso
autostradale. La partenza è avvenuta la
mattina del 7 Maggio ma l'arrivo è soltanto
dopo le h. 12.00 del giorno successivo.
C'era stato un accordo informale telefonico
preventivo con una rappresentante di una
delle associazioni presenti al Centro
Accoglienza di via Aldini ma durante il
viaggio sono sorte complicazioni per
l'ottenimento dei permessi di ingresso al
Centro. Le attività previste per l'8Maggio
devono quindi essere rimandate a dopo
l'incontro previsto il giorno successivo con
i responsabili di Progetto Arca Onlus che
gestisce il Centro.
Ho un appuntamento già in programma con
Daniela (nome clown: Zucchero) e
Giovanna (nome clown: Mommy).
Insieme decidiamo di andare a vedere la
situazione in Stazione Centrale e saliamo
tutti sul Joybus. Giunti in Centrale però
scopriamo che i siriani profughi non ci sono
più, sono stati tutti spostati nei Centri di
Accoglienza predisposti dal Comune di
Milano. Ne visitiamo un paio ma sono tutti
composti da siriani maschi giovani, non ci
sono famiglie. Dobbiamo per forza aspettare
l'appuntamento del giorno dopo.
La mattina del 9 sono alla sede di Progetto
Arca. Mi ricevono con molta cordialità
spiegandomi che la delicatezza della
situazione prevede un controllo di tutte le
attività che coinvolgono i profughi accolti
nel Centro, in particolare i bambini. Dopo
aver presentato l'associazione e tutto
quello che sta facendo per i bambini siriani
ottengo il nullaosta di Progetto Arca, ora
manca solo l'OK del Comune di Milano. Qui la
situazione però si complica e si risolverà
soltanto molte ore dopo quando riesco a
mettermi in contatto con Seble
Woldeghiorghis dello staff
dell'Assessore per le Politiche Sociali
Pierfrancesco Majorino. A tarda sera
l'Assessore concede il nullaosta al nostro
ingresso, sono passati 2 giorni ma l'attesa
è stata ben ripagata, il giorno dopo potremo
finalmente andare a dare una mano ai bambini
siriani ospiti del Centro.
Il pomeriggio di sabato 10 Maggio eccomi
quindi ufficialmente al Centro di Via
Aldini. Insieme a me ci sono Pamela
(nome clown: Fellit) e Fulvio
(nome clown: Chappo). Il camper può
entrare nel cortile dove si svolgeranno le
attività. Veniamo subito accerchiati dai
bambini... è la stessa immagine che ho
potuto vedere nelle mie precedenti missioni
in Turchia, Libano e Siria: sono affamati di
gioco! Noi però di certo non ci tiriamo
indietro e ci mettiamo subito al lavoro.
Fellit e Chappo cominciano a preparare le
sculture di palloncini da donare ai bambini
mentre io allestisco un laboratorio di
pittura con i colori a tempera. In breve
tempo nascono tante bellissime opere.
Il giorno dopo, domenica 11 Maggio, siamo
ancora più numerosi. Ci sono insieme a me
Gabriela (nome clown: Gabo)
Pietro (nome clown: Babbaleo),
Daniela (nome clown: Zucchero) e
Giovanna (nome clown: Mommy),
oltre a io (nome clown: Capitan Gioia).
La mattinata sarà tutta dedicata alla FESTA
per far divertire i bambini e farli
sorridere. Come si può vedere dalle foto ci
riusciamo in pieno!
Posso quindi tornarmene a Roma, Missione
Gioia compiuta!Italo
Cassa (La Scuola di Pace)
Un
forte ringraziamento va a tutti i bambini e
i genitori siriani, ai volontari clown, ai
responsabili e ai volontari di Progetto Arca
Onlus, all'Assessorato alle Politiche
Sociali del Comune di Milano e in
particolare all'Assessore Pierfrancesco
Majorino e alla sua collaboratrice Seble
Woldeghiorghis, a Michele Papagna di Consumi
Etici e a Cesare De Bartolomei - Centro Età
dell'Acquario.
guarda i disegni dei bambini |
I DISEGNI DEI BAMBINI SIRIANI
INTERPRETATI DA CESARE DE BARTOLOMEI
Attraverso l'arte, più che con le
parole, i bambini esprimono le loro emozioni, quello che
stanno vivendo. Alcuni chiamano quest'attività "Art
Therapy" e ho avuto modo di attuarla in più situazioni
d'emergenza (L'Aquila 2009, Haiti 2010, Emilia 2012,
Siria 2012 e 2013) con ottimi risultati.
Per l'interpretazione dei disegni ci siamo avvalsi della
collaborazione di Cesare De Bartolomei con cui avevamo
già realizzato una precedente esperienza nel 2013.
I disegni raccolti a Milano sono molto "forti", fanno
trasparire chiaramente il dramma che i bambini hanno
vissuto. Si intravede anche però un forte messaggio di
speranza, la voglia e gioia di vivere che nei bambini è
invincibile!
Rispetto ai disegni dello scorso anno (che si possono
vedere qui:
http://youtu.be/g6JpQHpzQUE) vengono messi
notevolmente da parte i temi della rivoluzione siriana e
prevale nettamente una voglia di famiglia, serenità,
costruzione di un futuro in positivo.
Questi i disegni con l'interpretazione di Cesare De
Bartolomei:
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1.
Disegno probabilmente di una bambina alla
ricerca di un luogo dove stare per realizzare la
propria comunicazione |
2.
Disegno che denota un forte trauma dovuto al
distacco dalla propria casa ed è carico di
ricordi e di compagnie perdute. Possibilità di
ricostruire se stesso |
3.
Soggetto gioioso ma che non vive assolutamente
il proprio corpo. Si consiglia danza e in ogni
caso movimento |
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4.
Alla ricerca dei sogni che sono una realtà
costante nell’individuo |
5.
Soggetto
interessante, con forti capacità espressive.
Ricordo preciso del padre e della madre ma in
situazioni lontane, in ogni caso non collegate
nella sua mente |
6.
Tutto è collegato nella memoria al suo paese
d’origine, probabilmente ha fratelli ed amici
che vorrebbe ritrovare ma in ogni caso non vive
in modo tranquillo le loro immagini, il loro
ricordo |
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7.
Bambina che vive con fantasia la propria
situazione ma che nello stesso tempo teme
improvvise ricadute dolorose |
1. 8.
Soggetto che ama spazi liberi ma che nello
stesso tempo è impaurito e si ritrae in se
stesso paventando assoluti attacchi alla propria
incolumità |
9.
Disegno alla speranza, ma tutto è ancora confuso
anche se si delineano interessi precisi e
sentimenti gioiosi. Probabilmente viene da una
famiglia con tre figli e un padre ma non è
evidente la figura dell’altro genitore |
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10.
Si evidenzia chiaramente il simbolo di tre
fanciulli e della gioia della loro amicizia |
11.
La costruzione in basso è una casa con colori
neri, mentre il cielo ha forma di mare evidenzia
una situazione completamente distaccata dalla
realtà |
12.
Amore
incredibile e grandioso verso i genitori, ma non
c’è assolutamente una rappresentazione gioiosa,
anche se pieno di speranza |
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13.
Dimostrazione di un presente ricco di vita e di
un futuro ancora non disegnato, ma che viene
atteso con muta speranza. C’è un distacco
notevole con il proprio passato |
14.
Probabilmente ricorda una terra agricola dove il
soggetto ha vissuto con grande amore e con
grande gioia |
15.
È impressionante come i tre cuori vengano
trafitti da tre frecce. Tre morti? In ogni caso
grande dolore, anche se c’è la possibilità di
una rinascita |
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16.
Tutto
va verso una speranza e un futuro ricco di
incognite ma anche di gioia |
17.
Immagine
benevola di persona adulta che potrebbe essere
uomo o donna, ma che viene ricordata con affetto |
18.
Esempio di una situazione bucolica nella quale
il soggetto vive la propria infanzia, i propri
giochi, in un ambiente con molti bambini |
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19.
Individuo con grande forza che viene dalla
sofferenza ma che sopravvive alla stessa ed ha
una grande voglia di vivere e di vincere la
propria battaglia per la vita |
20.
Un
cuore trafitto, con molte immagini scure, e di
conseguenza un grande amore trafitto dal
destino, circondato dal dolore, ma che non è
morto alla vita |
21.
Individuo gioioso che ha in sé il senso
dell’ironia, ma che ha grande voglia di amare e
di essere amato |
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22.
Tutto
va ricostruito e messo a posto. Ci sono grandi
possibilità perché questo avvenga |
23.
Grande nostalgia di ciò che è stato, soprattutto
dei propri genitori e dei fratelli o amici.
Sembrerebbero almeno 3 o più nella sua memoria |
24.
Burlesco. È come se volesse prendere in giro se
stesso e coloro che lo circondano ma in senso
estremamente benevolo. Gioioso |
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25.
Il mare è come il cielo, tutto porta all’amore,
al sole, alla vita. Fantasia che spazia in senso
benevolo |
26.
Tutto
è da ricostruire, come dopo una grande tempesta.
Ci sono molti, molti elementi nel profondo della
psiche. Grandi possibilità di volare e grandi
possibilità di mantenere la stabilità |
27.
Soggetto ricco di significati nella psiche, ma
sconvolto, e nasconde se stesso, non confessando
sino all’ultimo la propria identità |
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28.
Immagine di se stesso ma sguardo atterrito anche
se vorrebbe esprimere un sorriso, che non riesce
ad esprimere con dolcezza |
29.
Individuo molto chiuso nel proprio passato e nei
propri ricordi, così dolcemente ritratti per cui
c’è difficoltà ad accettare il presente |
30.
Tutto è indirizzato alla ricerca dell’amore,
dell’affetto e soprattutto delle carezze e della
dolcezza fisica. Grido d’aiuto disperato in
questo senso. |
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CON
TUTTO IL CUORE CON I BAMBINI DELLA
SIRIA
la missione che sta portando aiuti,
gioia e solidarietà ai bambini delle
scuole siriane
Comunicato
Stampa:
CLOWN & JOY
THERAPY ENTRANO IN SIRIA PER LA GIOIA DEI BAMBINI
sul
web o in
pdf
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COMUNICATO
STAMPA
Il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio
Napolitano risponde alla lettera inviata a Settembre
da Italo Cassa della Scuola di Pace sulla MISSIONE
GIOIA realizzata dai volontari per i bambini della
Siria.
Egregio dott. Italo Cassa -
Presidente Associazione "La Scuola di Pace", Roma
Egregio dottor Cassa,
il Presidente della Repubblica desidera innanzitutto
ringraziarLa per averlo reso partecipe del nuovo
progetto della Missione Gioia rivolto ai bambini
della Siria e per l'invio del dvd sulla missione
della Scuola di Pace per i bambini.
L'impegno e la sensibilità così manifestati
raccolgono l'auspicio, espresso in più occasioni dal
Presidente, alla partecipazione attiva alla vita
democratica per costruire un futuro di sviluppo e di
pace.
Nel rappresentare il vivo apprezzamento del Capo
dello Stato per lo spirito civico e l'impegno di
solidarietà che caratterizzano l'iniziativa, associo
con piacere il mio personale saluto augurale.
p. il direttore del Segretariato Generale della
Presidenza della Repubblica, Ufficio per la Stampa e
la Comunicazione.
dott.ssa Elisabetta Santini
Per tutte le info:
www.lascuoladipace.org -
lascuoladipace@gmail.com - tel.: 3884481174
Una copia del dvd "Missione Gioia"
sarà inviata ai giornalisti che ne faranno
richiesta. Per tutti gli altri si può
richiedere dal nostro sito
internet. |
Richiedici il cofanetto
dvd contenente
il documentario
"MISSIONE GIOIA per i bambini della Syria"
attuata per i bambini siriani,
il libro con la favola scritta da Italo Cassa e illustrata da
Manuela Trimboli,
e altri contenuti speciali realizzati con la collaborazione di Massimiliano Maiucchi,
Nidhal Mathlouthi e Cesare De Bartolomei.
Una copia del cofanetto dvd verrà inviato a tutti i sottoscrittori che faranno
una donazione minima di 12 euro
(inserire nella causale: per la missione gioia bambini della
syria)
Scarica il comunicato stampa di presentazione del dvd
LEGGI IL BELLISSIMO ARTICOLO CHE
L'UNITÀ HA DEDICATO
ALLA MISSIONE GIOIA PER I BAMBINI
DELLA SYRIA
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le nostre attività di volontariato per i bambini
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puoi inviarci la
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"La Scuola di Pace"
IBAN: IT26P0538703224000000159612
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dall'estero): BPMOIT22
Le donazioni si
possono inviare anche tramite assegno bancario o
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LA SCUOLA DI PACE - Vicolo del Gelsomino
snc, 00165 Roma
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Volontariato e ONLUS di DIRITTO) sono detraibili
dall’imposta sulle persone fisiche (IRPEF) per
un importo pari al 19% dell’erogazione da
calcolarsi su un massimo di € 2.065,83 (art. 15,
comma 1, lettera i-bis) del D.P.R. 917/1986); è
deducibili dal reddito di impresa per un importo
non superiore a € 2.065,83 o al 2% del reddito
di impresa dichiarato (art. 100, comma 2,
lettere a) e h) del D.P.R. 917/1986).
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