19/20 Maggio: Da Brindisi
all’Emilia
Il 19 Maggio fummo tutti colpiti dal
terribile attentato alla scuola Morvillo/Falcone
di Brindisi, in cui morì Melissa Bassi, una
ragazza di soli 16 anni che stava entrando
in classe, come tutti i giorni.
Anche la mia attenzione fu colpita
particolarmente da quell’evento; per la
brutalità del gesto, perché era stata
attaccata una scuola, e per la particolare
vicinanza di quella scuola, e di quelle
studentesse, all’evento “Settimana dei
bambini del Mediterraneo”, il cui direttore
artistico, Lorenzo Caiolo, è anche uno dei
prof. dell’Istituto.
Il giorno dopo arrivò la prima scossa in
Emilia, ma io ero lontano con la mente di
molti chilometri da quell’epicentro...
Qualche giorno dopo però mi diedi da fare
per recuperare il tempo perduto. Bisognava
portare un aiuto a quella popolazione, ai
suoi abitanti, ai suoi bambini...
Ma non era facile riuscire ad
organizzarsi... Per prima cosa mancavano i
soldi per il viaggio, per mettere il
carburante al nostro ludobus/camper e pagare
l’autostrada.
Molti pensano che se fai solidarietà vuol
dire automaticamente che c’è qualcuno che ti
sovvenziona, che lo fai perché hai di più...
ma non è mai così! Forse lo è per le grandi
organizzazioni, ma nel nostro caso, come in
quello di tantissime associazioni di base
che ho conosciuto nella mia lunga attività
sociale, le risorse non ci sono mai in
partenza ma si costruiscono con difficoltà
al momento, spesso con improvvisate collette
tra amici e conoscenti.
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