Concorso “Enzimi di Pace - L'Albero dei Colori”
La
natura e la pace nel cinema e nell'arte
10A
Edizione
Con il Patrocinio di:
|
COMUNE
DI ROMA
assessorato
alle politiche
ambientali e agricole
e il
XVI Municipio
|
|
PROVINCIA
DI ROMA
assessorato alle politiche culturali, della
comunicazione e dei sistemi
informativi |
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REGIONE LAZIO
assessorato alla cultura, spettacolo, sport e turismo
|
Il bando per la nuova edizione 2007
(cliccando sulle note potrete trovare le
risposte alle domande ricorrenti)
Com'è sviluppato il concorso
La nuova edizione 2007 del Concorso
Internazionale l'Albero dei Colori (la decima),
vede protagonisti i bambini/e e i ragazzi/e
delle scuole di ogni ordine e grado, e i
partecipanti adulti (sezione speciale).
Il tema del concorso è: La Natura e la Pace.
Alla ricerca di una sintesi artistica… i
partecipanti potranno sviluppare la loro
creatività e diventare protagonisti di un ideale
movimento culturale ed artistico per la pace e
l’armonia.
Le sezioni del concorso sono cinque:
1 - ARTE) Opere artistiche sui temi
della natura e della pace (disegni,
fotografie, libri illustrati, sculture, ecc.).
Le opere potranno essere prodotte con qualsiasi
tecnica artistica.
Ogni opera artistica (per le opere grafiche
il formato max è di 50x70 cm.)
1 dovrà essere
accompagnata da un'etichetta, da apporre sulla
parte posteriore dell'opera2, con i seguenti
riferimenti: Nome e cognome, oppure scuola e
plesso con relativo indirizzo e recapiti
telefonici, indirizzo di posta elettronica,
classe, insegnante di riferimento, titolo
dell'opera. Sulla parte anteriore di ogni opera3
andrà indicato in piccolo il titolo e la scuola
(classe), o partecipante, che ha prodotto il
lavoro.
Ogni partecipante, potrà inviare al massimo 2
lavori4.
Ci sarà un vincitore per ogni ordine di scuola
(Materne, Elementari, Medie, Superiori).
2 - CALENDARIO) Realizzazione
del “Calendario Multicolorato per la Pace 2008”
I partecipanti realizzeranno le illustrazioni
per l’edizione 2008 del Calendario (vedi il
calendario del 2007 sul sito internet
www.lascuoladipace.org ).
Ogni concorrente potrà inviare un’illustrazione
per la copertina e 1 per una pagina di un mese,
a sua scelta.
I lavori devono essere inviati tassativamente
nel formato A4 verticale (cm. 21 x 29,7)5.
Ci sarà 1 vincitore per la copertina, 12
vincitori per le pagine dei mesi e 1 vincitore
per la seconda copertina, senza distinzione per
ordine di scuola.
L’illustrazione inviata non dovrà riportare il
calendario (giorni, mesi, ecc., che saranno
invece prodotti da noi, in fase editoriale).
3 - INTERNAZIONALE) Per le scuole dei paesi
esteri
Le scuole dei paesi esteri partecipano alle
sezioni ARTE, CALENDARIO, CINEMA, con le stesse
modalità dei partecipanti italiani, ma i lavori
saranno selezionati separatamente.
Ci sarà un vincitore per ogni classe di
partecipazione alla sezione “internazionale”
(ARTE, CALENDARIO, CINEMA).
4 - CINEMA) Cortometraggi sui temi
della natura e della pace (durata max 20 minuti)
I cortometraggi devono essere inediti, o in ogni
caso non precedenti all'anno 2003, sui temi
della natura e della pace6.
Le opere potranno essere girate su qualsiasi
formato video, ma dovranno pervenire tutte
necessariamente in formato DVD, per una durata
massima di 20 minuti.
Le colonne sonore, così come eventuali inserti
multimediali, potranno essere anche non
originali.
L’insegnante referente dovrà sottoscrivere una
apposita ‘liberatoria’ che esenta
l'organizzazione del concorso dal pagamento dei
diritti d'autore del video realizzato7.
Per ogni cortometraggio dovranno anche essere
specificati: titolo,
album, artista e casa discografica dei brani
musicali che accompagnano il video8.
Ogni partecipante, o classe, potrà inviare al
massimo un cortometraggio.
Ogni opera dovrà essere accompagnata da
un'etichetta sul DVD, con i seguenti
riferimenti: Nome e cognome, oppure scuola e
plesso con relativo indirizzo e recapiti
telefonici, indirizzo di posta elettronica,
classe, insegnante di riferimento, titolo
dell'opera.
Ci sarà un vincitore per ogni ordine di scuola
(Materne, Elementari, Medie, Superiori).
5 - PARTECIPANTI IN FORMA INDIVIDUALE) Sezione
speciale per i partecipanti adulti
Partecipano alle sezioni ARTE, CALENDARIO,
CINEMA, con le stesse modalità, ma i lavori
saranno selezionati separatamente.
La sezione è rivolta agli illustratori e
artisti, fotografi, cineasti, ecc.,
professionisti o dilettanti.
Ci sarà un vincitore per ogni classe di
partecipazione alla sezione “partecipanti in
forma individuale” (ARTE, CALENDARIO, CINEMA).
Le scuole italiane possono partecipare anche
alle sezioni 1, 2 e 4 contemporaneamente. Tutte
le opere delle sezioni in concorso dovranno
pervenirci entro le h. 14.00 del 28 Aprile
2007.
I lavori vanno inviati a: LA SCUOLA DI PACE –
C.P. 4096, 00182 Roma Appio.
Le scuole, o partecipanti individuali, potranno
iscriversi fin da subito inviando l'iscrizione
tramite l'e-mail:
lascuoladipace@gmail.com .
L'iscrizione al concorso prevede una quota di
iscrizione di 20,00 Euro per ogni scuola o
partecipante in forma individuale9 (come
contributo alle spese di segreteria – è esclusa
dal versamento la sezione internazionale).
Per il versamento della quota d'iscrizione
inviare un vaglia postale intestato a:
LA SCUOLA DI PACE – C.P. 4096, 00182 Roma
Appio
L'iscrizione implica automaticamente
l'accettazione delle norme indicate nel bando di
concorso.
I lavori saranno sottoposti ad una preselezione
(la lista dei lavori ammessi sarà pubblicata sul
sito internet
www.lascuoladipace.org )
Le opere pervenute non saranno restituite e
l'organizzazione del concorso è sollevata da
ogni responsabilità sul diritto d'autore, per
eventuali furti, danneggiamenti o smarrimenti
delle opere.
Le opere pervenute rimarranno di proprietà della
Scuola di Pace, con diritto di utilizzo e
riproduzione10.
Sezione internazionale
Per i partecipanti per la ‘sezione
internazionale’, ovvero i lavori giunti da
partecipanti non italiani residenti in paesi
esteri, valgono queste regole:
1) Non è prevista nessuna quota di iscrizione,
né per i ragazzi e né per gli adulti.
2) I video provenienti dal sud o est del mondo
(sud america. africa, asia, oceania) possono
avere anche una durata superiore ai 20 minuti e
possono anche essere già editi. Questi
partecipanti possono inviare anche più di un
video.
3) I video in lingua originale devono essere
sottotitolati in inglese,oppure in francese, o
in spagnolo. Eventuali sottotitoli elettronici
in italiano sono ben graditi.
Giuria e premi
Le opere saranno esaminate da una giuria
composta da esperti del settore e dagli
organizzatori del concorso.
Le decisioni della giuria saranno inappellabili
e la stessa potrà anche decidere, in casi
particolari, di adottare misure che eludano da
quanto stabilito dal bando di concorso.
I premi sono quelli indicati sopra, per ogni
sezione.
L'attestato di partecipazione verrà consegnato
soltanto ai presenti alla premiazione. Per tutte
le altre scuole sarà scaricabile dal sito
internet
www.lascuoladipace.org .
Ogni partecipante riceverà, appena le copie
saranno disponibili, 3 copie del “Calendario
Multicolorato per la Pace 2008”.
Ogni vincitore della sezione speciale per la
realizzazione del “Calendario multicolorato per
la pace 2008” , riceverà, appena le copie
saranno disponibili, 50 copie del calendario
2008.
I partecipanti della sezione “Cinema”
riceveranno, appena le copie saranno
disponibili, 1 copia del DVD che verrà prodotto
con i cortometraggi vincenti.
E’ prevista la pubblicazione sul web dei
cortometraggi vincenti.
Tutte le comunicazioni avverranno solo tramite
pubblicazione sul sito internet ufficiale
www.lascuoladipace.org .
Galleria on-line dei lavori prodotti
E’ prevista la realizzazione di una “galleria
on-line” dei lavori prodotti per la “nuova
edizione 2007” del concorso, sul sito internet
www.lascuoladipace.org, che sarà attiva da
Maggio ad Ottobre 200711.
Meeting della Natura e della Pace
La mostra dei lavori del concorso si
svolgerà a Roma nei giorni 14-15-16-17-18-19-20
Maggio 2007.
La premiazione avverrà alle h. 10,30 di venerdì
18 Maggio 2007.
Le giornate del meeting saranno utilizzate non
soltanto per esporre le opere realizzate per le
diverse sezioni, ma anche per creare dei veri e
propri momenti di incontro tra le scuole, gli
insegnanti, i genitori e gli altri partecipanti.
Le giornate del meeting saranno impostate
sull’Arte e la Solidarietà per la Pace e
l’Armonia. Nel corso delle giornate del meeting
saranno esposte le attività di solidarietà
concreta svolte nell’ambito del progetto “La
Scuola di Pace”, con la possibilità di
partecipazione di delegazioni di ragazzi/e
provenienti dai paesi del Mondo oggetto delle
attività di gemellaggio tra le scuole.
Le scuole e tutti i partecipanti potranno
promuovere attività, performance artistiche,
teatrali, musicali, cinematografiche, danze,
ecc., nel corso delle giornate.
Si cercheranno di organizzare anche momenti di
incontro e laboratori curati da esperti del
mondo dell’infanzia, dell’illustrazione, della
narrativa, ecc.
Si pregano le scuole e tutti i partecipanti
interessati a partecipare attivamente alle
giornate del meeting, di inviare prima possibile
una scheda contenente la propria proposta di
attività o di partecipazione alle giornate12
.
Il Concorso “Enzimi di Pace - l’Albero dei
Colori” è Patrocinato da:
- Regione Lazio -
Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport
- Provincia di Roma -
Assessorato alle Politiche Culturali, della
Comunicazione e dei Sistemi Informativi
- Comune di Roma -
Assessorato alle Politiche Ambientali e Agricole
- XVI Municipio
Domande ricorrenti:
1) Il formato massimo
di 50x70 cm. si riferisce solo alle "opere
grafiche", ossia ai manifesti. Non si applica
per altre forme di elaborati od opere artistiche
come sculture o altro
2) L'etichetta
posteriore deve contenere tutti i dati della
scuola e dell'elaborato, al fine di consentire
una sua certa identificazione nella selezione
dei lavori
esempio di etichetta posteriore corretta:
3) L'etichetta
anteriore ha lo scopo di rendere visibile ai
visitatori della mostra chi ha prodotto l'opera
e il titolo. Deve essere piccola e non deve
coprire l'elaborato.
esempio di etichetta anteriore corretta:
4) Si raccomanda alle
scuole di effettuare una preselezione dei lavori
da inviare
5) I lavori della
sezione "Calendario" devono essere inviati nel
formato A4 verticale perché questo è il formato
di stampa finale del calendario
6)
Lo
scopo della sezione CINEMA è quello di
incoraggiare le scuole a fare "Cinema". Gli
elaborati dovranno essere quindi dei veri e
propri film corti (verranno escluse le
presentazioni PowerPoint o le riprese video che
non hanno la struttura di un film corto)
UN ARTICOLO DI SPIEGAZIONE:
Che cos’è un cortometraggio?
È un film corto. Potremmo dire che il cortometraggio
sta al film come il racconto sta al romanzo. La durata massima di un
cortometraggio è di 25 minuti. Esistono corti molto corti che durano una
manciata di secondi, un minuto o pochissimi minuti.
Cosa serve per fare un cortometraggio?
Una buona idea, delle persone che si prestino a
diventare attori, una videocamera. Certo, molto dipende da cosa vogliamo fare.
Se abbiamo in mente un progetto “professionale” allora dovremmo trovare
degli attori, almeno un cameraman, un direttore della fotografia, un fonico, un
microfonista, uno scenografo, un costumista, parrucchiere, truccatore ecc. ecc.
Ma se abbiamo come scopo la realizzazione semplice di una nostra buona idea,
basta soltanto un po’ di buona volontà e… beh si la videocamera tende ad
essere fondamentale!
Come si scrive un film?
Per questo argomento rimandiamo all’articolo
scritto dal giovane autore e regista cortista Marcello Gori. Clicca sul titolo:
Se
son corti fioriranno.
Che videocamere scegliere?
Non importa, una qualsiasi, dalle super 8 alle AI8
dalle Dv alle mini DV, qualsiasi formato digitale o non, va bene, l’importante
è che leggiate le istruzioni e spingiate il tasto REC… poi affidatevi
all’istinto. Se poi avete anche un po’ di tecnica tutto di guadagnato.
Magari fate delle prove prima di tuffarvi nelle regia…
Una volta girato che si fa?
Il montaggio. E si fa presto a dire montaggio!
Come si fa un montaggio? Oggi ci sono molti programmi di montaggio più o meno di
semplice utilizzo.
Ma se non si ha la possibilità di ottenere un programma di montaggio con
relativa scheda di acquisizione ci si può rivolgere ad uno studio di montaggio
o a uno studio fotografico. I prezzi vanno da un minimo di 100,00 Є ad un
massimo di 400,00 Є all’ora. Attenzione a non farvi gabbare!
E per le musiche?
Ci sono due possibilità: fare o farsi fare delle
musiche appositamente per il vostro corto, e in quel caso si parlerà di musiche
originali, oppure utilizzare brani già esistenti. In questa seconda ipotesi si
parlerà di musiche non originali e si dovranno pagare i diritti d’autore alla
SIAE se il cortometraggio sarà utilizzato in pubblico (nel nostro caso i diritti
SIAE per la pubblicazione sul web vengono pagati dal proprietario del sito
internet che li ospita8).
7) La liberatoria si intende per quanto concerne
l'utilizzo da parte della "Scuola di Pace" dell'opera artistica prodotta dagli
autori (la scuola o il partecipante in forma individuale) e non di terzi
(esempio: se nel cortometraggio sono inseriti brani musicali o altre opere
artistiche prodotte da "terzi" il partecipante non firma una "liberatoria" su
queste opere ma esclusivamente sull'utilizzo della propria opera artistica)
8) I dati dei brani musicali (titolo,
album, artista e casa discografica)
sono
necessari per la pubblicazione sul web dei filmati, al fine di ottemperare al
pagamento dei diritti d'autore SIAE
9) La quota d'iscrizione di 20 Euro si intende come
contributo della scuola partecipante (non di ogni singola classe), o di ogni
partecipante in forma individuale
10) Rimangono di proprietà della "Scuola di Pace" gli
elaborati ricevuti, con diritto di utilizzo, non la proprietà artistica delle
opere che resta degli autori
11) Il lavoro di realizzazione della mostra online è
particolarmente complesso. Sarà gradito l'invio allegato
(non
obbligatorio)
di file di immagini in formato digitale degli elaborati inviati, in particolare
per la sezione "Calendario" (in questo caso, se possibile, inviare un'immagine a
300 o 600 dpi, in un CD, da utilizzare per l'eventuale realizzazione della
stampa dei calendari, in caso di vincita)
12) La "Scuola di Pace" si avvale del proprio lavoro
volontario, e di quello dei propri collaboratori, e le proprie risorse si basano
sull'autofinanziamento.
La massima collaborazione possibile da parte delle scuole, alle varie fasi di
realizzazione dell'evento, è fondamento per una buona riuscita dello stesso e di
una possibile crescita culturale comune, basata sul valore dell'esperienza
collettiva.
Per ogni informazione relativa al concorso e al
meeting della natura e della pace:
Segreteria del concorso Enzimi di pace -
l’Albero dei Colori
La Scuola di Pace C.P. 4096, 00182 Roma
Appio
Infoline: 388-4481174 e-mail:
lascuoladipace@gmail.com
Internet:
www.lascuoladipace.org
SE
SON CORTI FIORIRANNO
Consigli
e informazioni per l’aspirante regista
Di
Marcello Gori
LA
SCENEGGIATURA
La
sceneggiatura è la parte conclusiva della fase letteraria. Abbiamo già visto
come i passi che precedono quello della sceneggiatura producano sunti più o
meno rifiniti di ciò che si andrà a girare, con la sceneggiatura, invece, si
entra nel dettaglio della scena.
Ciò
che è scritto è ciò che lo spettatore vedrà sullo schermo, le parole
diventano immagini, suoni e movimenti.
La
sceneggiatura è composta da scene, dialoghi, personaggi
e
locazioni.
Questo
testo fondamentale diviene quindi l’unico vero documento del film visibile a
tutti, regista, attori, troupe, ecc.
Dal
punto di vista tecnico, la sceneggiatura può essere scritta in diverse forme.
La
sceneggiatura “all’italiana”, forma adottata in Italia e in tutta Europa
ad esclusione dell’Inghilterra, prevede due colonne. Nella colonna a sinistra
vengono scritte le azioni (ciò che accade), nella colonna di destra vengono
scritti i dialoghi e tutto ciò che concerne il sonoro (rumori, musiche, ecc.).
Ogni
scena è indicata da un numero progressivo ed è divisa in inquadrature,
anch’esse contraddistinte da un numero e spesso da un’indicazione tecnica
(Primo piano, controcampo, dettaglio, ecc.).
Nella sceneggiatura all’Italiana, inoltre, ogni scena inizia a capo
pagina.
La
sceneggiatura “all’americana”, usata in America e in Inghilterra, si
costruisce col testo orizzontale per tutta la larghezza del foglio. Esiste una
numerazione progressiva per le scene, mentre non esiste una suddivisione per le
inquadrature. Le scene non devono iniziare obbligatoriamente ad inizio pagina e
in una pagina ce ne possono essere più di una.
Prima
di ogni battuta va indicato il personaggio che dovrà essere scritto al centro
della pagina.
LE
REGOLE
Una
sceneggiatura, che sia all’Italiana o all’americana, deve seguire alcune
regole basilari di scrittura.
Una
scena identifica un momento spazio-tempo, cioè descrive esattamente ciò che
avviene in un determinato momento in un determinato luogo, se ad esempio due
personaggi interagiscono all’esterno di una casa e poi entrano all’interno,
si avranno due ambienti diversi, quindi due scene diverse.
Ogni
scena deve descrivere questi elementi spazio-temporali, nell’esempio
precedente quindi avremo:
SCENA
1
Esterno
– Giardino – Giorno
SCENA
2
Interno
- Salone – Giorno.
Le
indicazioni temporali servono soprattutto al direttore di fotografia che dovrà
ricreare artificialmente la luce adatta per una certa situazione.
Le
scene girate in interno per esempio avranno una luce diversa a seconda se la
scena si svolge di giorno, quindi luce solare proveniente da finestre, oppure di
notte, luce domestica e luce esterna (luna, lampioni, ecc.) che filtra da fuori.
La
scrittura delle azioni va sempre fatta al presente, anche in un salto temporale
all’indietro (flash-back) queste verranno descritte con tale tempo.
Nella
sceneggiatura tutto è scritto in modo naturale e spontaneo, bisogna
assolutamente evitare per esempio dialoghi troppo letterari. Nella vita di tutti
i giorni il parlato è ben diverso da quello scritto. Lo scopo dello
sceneggiatore è proprio quello di nascondere il cinema agli occhi dello
spettatore, se lo spettatore si immedesima in un personaggio, se ride o se
piange è perché ha dimenticato che sta vedendo un film. Ecco perché ogni cosa
deve sembrare reale a cominciare dalle parole.
Spesso
lo sceneggiatore dà consigli tecnici di regia, inserendo nel testo movimenti
macchina o particolari inquadrature, questo accade quando chi scrive la
sceneggiatura pensa che una determinata scena abbia la sua efficacia solo se
girata in un determinato modo.
Una
volta ultimata la sceneggiatura questa sarà destinata a subire ritocchi,
modifiche e variazioni fino a diventare quella definitiva. Il testo sacro che
accompagnerà tutta la lavorazione del film.
LO
STORY BOARD
A
volte il materiale cartaceo in possesso del regista non si ferma alla
sceneggiatura ma va oltre la scrittura. Lo story board non è nient’altro che
una sceneggiatura a fumetti, ogni disegno è un’inquadratura. Questa tecnica,
usata molto in America e pochissimo in Italia, consente di visualizzare e
pianificare le scene prima di essere girate.
Non
occorre essere bravi disegnatori, uno schizzo può bastare a identificare
esattamente quella che sarà l’immagine sullo schermo.
Disegnare
uno story board serve anche a vedere il film già montato prima di essere
girato, serve a capire se una determinata sequenza deve essere girata in un modo
oppure in un altro.
Lo
story board è soprattutto utile quando si devono girare scene particolarmente
complesse o che dovranno essere assemblate con un montaggio veloce e serrato.
BOX
Esempio
di sceneggiatura
Differenze
fra sceneggiatura all’Italiana e all’Americana
ITALIANA
SCENA
23
Esterno
– Giardino – Giorno
Corrado e Carlo stanno discutendo animatamente.
Corrado
agita minacciosamente una zappa.
CORRADO
Lo
sai che faccio adesso?
CARLO
No,
che fai?
CORRADO
Ti
do la zappa sulla testa
Alcuni
passanti sbirciano dalla siepe del giardino.
Carlo
muta espressione ed è terrorizzato
CARLO
Aspetta
ragiona, i problemi non si risolvono così
CORRADO
Io invece li risolvo così.
E
poi c’è una cosa che volevo dirti da tanto tempo.
CARLO
Cosa?
CORRADO
E’
da quando ti conosco che voglio darti una zappata in testa.
Carlo
è sempre più terrorizzato, una goccia di sudore gli scende dalla fronte
CARLO
Perché?
CORRADO
Non
lo so, ma sento di non volere nient’altro nella vita.
AMERICANA
SCENA
23
Esterno
– Giardino – Giorno
Corrado
e Carlo stanno discutendo animatamente. Corrado agita minacciosamente una zappa.
CORRADO
Lo
sai che faccio adesso?
CARLO
No,
che fai?
CORRADO
Ti
do la zappa sulla testa
Alcuni
passanti sbirciano dalla siepe del giardino.
Carlo
muta espressione ed è terrorizzato.
CARLO
Aspetta
ragiona, i problemi non si risolvono così
CORRADO
Io
invece li risolvo così.
E
poi c’è una cosa che volevo dirti da tanto tempo.
CARLO
Cosa?
CORRADO
E’
da quando ti conosco che voglio darti una zappata in testa.
Carlo
è sempre più terrorizzato, una goccia di sudore gli scende dalla fronte.
CARLO
Perché?
CORRADO
Non
lo so, ma sento di non volere nient’altro nella vita.
BOX
2
Navigando
su internet è facile imbattersi in siti che trattano di sceneggiatura.
Ecco
alcuni esempi:
http://www.mediatime.net/prontuario/index.html
Prontuario di sceneggiatura
http://www.mclink.it/personal/MC8574/scrivere.html
Scrivere cinema
Info: La Scuola
di Pace
Internet:
www.lascuoladipace.org
E-mail:
lascuoladipace@gmail.com
Telefono: 388-4481174