Il 21 Settembre 2008, "Giornata Internazionale della Pace",
abbiamo realizzato il primo "Fiducia Day" a
Roma e in altre Città d'Italia.
Nel 2008 stavamo attraversando un periodo molto difficile ma
l'abbiamo superato. Ora, nel 2012, la situazione è ancora più
insidiosa perché siamo confusi, frastornati da mille eventi che
ci impediscono di vedere la strada da percorrere che, invece, è
sempre davanti a noi!
Per farlo serve la Fiducia, un aspetto molto
importante della nostra vita sociale, e da trattarecon molta attenzione.
Abbiamo quindi deciso di far sì che la "Giornata Internazionale
della Pace", il 21 Settembre, sia una giornata
dedicata al tema della
Fiducia., perché la Pace non è solo assenza di guerra
ma... "...è una virtù, uno stato d'animo, una disposizione
alla benevolenza, alla fiducia, alla giustizia".
Quest'anno l'iniziativa andrà da venerdì 21 fino a
domenica 23 Settembre 2012.
La Fiducia è: "un sentimento
di sicurezza che deriva dal confidare senza riserve in qualcuno
o qualcosa", al suo contrario la Sfiducia è: "diffidenza, mancanza di fiducia".
In genere la Fiducia vive e si amplifica nella reciprocità ed è
quindi alla base di tutte le relazioni umane, in ogni comunità
che, nella fiducia reciproca, in un progetto sociale condiviso,
costruisce e migliora la società in cui viviamo.
Se la società vive invece in un clima di sfiducia, paura,
mancanza di riconoscimento di obiettivi e sforzi comuni... il
risultato è un clima di diffidenza a cui spesso si cerca di
ovviare con l'imposizione di divieti o regole che dovrebbero,
nelle intenzioni di chi li promuove, riportare all'ordine
perduto.
Esistono anche casi in cui la Fiducia si esprime in modo
unilaterale, senza pretesa di reciprocità. Questo è storicamente nel messaggio dei grandi filosofi, dei
poeti, o dei profeti della fede. Ma è anche in tutti coloro che amano in modo incondizionato, nel
rapporto tra una madre e il suo bambino, nella contemplazione
della grandezza della natura e del creato...
La Fiducia è principalmente qualcosa che parte da noi, è
il sentimento, la chiave di tutte le relazioni nella vita.
Non possiamo aspettare che qualcuno/a ci dia il "permesso" di
vivere, non dobbiamo aspettare di essere certi della
"reciprocità"... Il primo passo sta sempre a noi!
Questo non significa che non si debbano applicare le giuste
cautele.
L'essere APERTI e l'essere PREVIDENTI non sono due posizioni in
contrapposizione.
Se guardiamo ai piccoli conflitti, o anche ai grandi, come per
esempio alle guerre, la soluzione è sempre nell'essere
coscienti della realtà del momento, ma essere al contempo
sempre fiduciosi di una soluzione in positivo.
Questo è l'unico modo perché l'umanità possa avere un futuro.