Giuseppe e Maria erano liberi!
Il loro avvocato li aveva veramente presi a cuore ed era riuscito a farli rilasciare.

Inoltre, grazie a un contatto con la missione italiana in Libano, gli aveva trovato un passaggio con una nave militare, destinazione Medio Oriente.

Lui stesso si preoccupò di accompagnarli a Brindisi con la sua macchina a cui aveva agganciato il rimorchio per l'asinello.
Il giorno dopo sarebbero stati di nuovo in viaggio per la Palestina.

clicca sul numero successivo, sotto l'immagine dei Magi, per andare avanti