Nel frattempo Maria e Giuseppe avevano fraternizzato con
tutti gli immigrati che li erano detenuti.
Le storie che avevano ascoltato erano strazianti... le
sofferenze, il lungo viaggio, i compagni e parenti morti nel
deserto, le angherie subite, i soldi pagati ai
traghettatori, e infine la detenzione che si sarebbe
conclusa con il ritorno al loro luogo di origine.
Che beffa questa!
Quello che era ancora più intollerabile era il clima da
esclusione che cresceva sempre più intorno a loro.
Avevano saputo da alcuni amici che in un paese li vicino
avrebbero organizzato per le prossime feste una "caccia"
agli immigrati clandestini, definendo questa barbarie come
operazione "White Christmas".
"Sono convinta che tutti gli uomini e le donne siano uguali,
indistintamente dal colore della loro pelle, dalla loro
origine, dal loro stato sociale, dalla loro cultura, dalla
loro lingua, dalla loro religione! Noi organizzeremo un "Colors
Christmas", il Natale colorato, la festa di tutti!"
E così proseguivano le lunghe giornate nel Centro, fino al
giorno in cui...
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