LA SCUOLA di PACE : CONCORSO L'ALBERO DEI COLORI - ENZIMI DI PACE
associazione
di volontariato sociale onlus e attività complementari alla
protezione civile
iscritta al registro del volontariato, sezione servizi sociali, presso la regione lazio
e all'elenco territoriale delle
organizzazioni di volontariato di protezione civile
della regione lazio
I vincitori della diciassettesima edizione
del Concorso
Internazionale
ENZIMI DI PACE : L'ALBERO DEI COLORI
dal 1991 per la natura e la pace nel mediterraneo e nel mondo
progettiamo insieme una società della gioia e della pace
La diciassettesima
edizione del Concorso
Internazionale "Enzimi
di Pace - L'Albero dei
Colori" vede
premiati i bambini della
Siria e i bambini delle
scuole italiane che si
sono stretti a loro per
ricordare al mondo che
l'unica prospettiva in
positivo per la nostra
società sta in un futuro
di gioia e di pace, dove
i bambini siano sempre
protetti e sia garantita
per loro l'educazione ed
uno sviluppo armonico
della propria
evoluzione.
Questo oggi non è nei
fatti e i bambini della
Siria, e di altri popoli
del Mediterraneo, sono
costretti a fuggire
dalle loro case, dai
loro affetti, dai
luoghi, dai colori e
dagli odori dei luoghi
che hanno visto la loro
nascita, per trovare un
rifugio altrove, il più
lontano possibile dalla
sofferenza, per vivere
quello che tutti i
bambini, in ogni parte
del mondo, cercano,
ovvero la serenità e una
gioiosa e bella
esistenza avvolta
dall'amore dei propri
cari.
Questi aspetti, questo
desiderio comune, si
intravede chiaramente in
tutte le opere premiate,
anche in quelle che
provengono dalle scuole
in Siria che un giorno
si e uno no vengono
bombardate dagli aerei
del regime di Assad con
i barili riempiti di
esplosivo. E proprio per
questo motivo Fatima, la
referente del progetto
in Siria, ha avuto
difficoltà a farci
arrivare le foto dei
lavori realizzati dai
bambini, in quanto le
apparecchiature
informatiche erano state
danneggiate da uno di
questi bombardamenti.
"Un centro tavola a
forma di smile, vari
pupazzi realizzati con
gli avanzi di tessuti
rimediati chissà come,
le presine a forma di
anguria e i vestitini
delle bambole fatti
all'uncinetto, un
braccialetto con le
perline ritrovate tra le
cose risparmiate dai
bombardamenti..."
Questi messaggi ci
inviano i bambini dalla
Siria, dalla loro
prigione di tristezza
che noi vogliamo
riempire con loro di
tanta gioia e desiderio
di pace!
Lo stesso è accaduto per
i disegni realizzati
sempre dai bambini
siriani, però questa
volta in Italia, e
precisamente a Milano
nel centro di
accoglienza di via
Aldini, dove siamo stati
con loro il 10 e 11
Maggio. Anche in questi
lavori c'è la sofferenza
ma c'è anche la voglia,
il forte desiderio di
voltare pagina rispetto
al passato per
costruirsi intorno nuove
certezze, una nuova
umanità, nuovi giochi
tutti insieme!
E lo stesso desiderio
appare come d'incanto
anche nei lavori
premiati realizzati dai
bambini italiani, come
il video "Sorridere
sempre!" della
Scuola Paritaria San
Giuseppe di Pozzuoli
che hanno anche inviato
le loro "Filastrocche
di gioia e di pace".
Oppure nella favola "Una
tenera storia di pace"
dei bambini della scuola
"Saliceto Panaro"
di Modena, e il
bellissimo quadro
collage "La
mongolfiera della gioia
e della pace"
realizzato dai bambini
della scuola di
Stornarella in
provincia di Foggia.
Adesso raccoglieremo i
suggerimenti che ci
stanno dando i bambini e
lavoreremo ancora di più
per giungere
all'obiettivo di
costruire tutti insieme
una società della gioia
e della pace. Questo
sarà possibile quando
tutti i contendenti
delle guerre, ed anche
quei signori che devono
decidere
l'organizzazione delle
società, delle comunità,
degli stati, delle città
e del loro habitat, si
fermeranno per un attimo
ad ascoltare le allegre
risate che i bambini
continuano ad urlare
sempre e in ogni
situazione!
The winners of the 17th
edition of the
International Contest
"Enzymes of Peace : The
Tree of Colors" since 1991 for Nature
and Peace in the
Mediterranean and the
world
Let us
design together a
society of joy and peace
The 17th edition of the
International Contest
"Enzymes of Peace : The
Tree of Colors"
awarded children from
Syria and their peers
from Italian schools.
They are close to each
other to remind the
world that a future of
joy and peace is the
only possible
perspective for our
society, in order to
provide children with
protection, education
and harmonic development
of their personality.
This thing is actually
not happening and Syrian
children are forced to
leave their houses,
their loved ones, their
places, the smells and
colors of the place they
were born in. They look
for a shelter somewhere
else, the furthest
possible from suffering
and pain, to live what
every single child in
this world looks forward
to: serenity and a
beautiful and joyful
life wrapped up in their
beloved ones' love.
These aspects, this
common wish, is visible
through the artworks
that were awarded the
prizes, especially from
the Syrian ones that are
bombed every other day
by Assad's air-force
with explosive filled
barrels. This is why
Fatima, our project
manager in Syria, had a
difficult time in
sending over to us the
pictures of the artworks
done by the children:
the computers in the
school were damaged by
one of these blasts. "A table centerpiece
with a smile shape,
various puppets realized
with the recycled fabric,
kitchen hot pads in the
shape of water melon
slices and crochet dolls
dresses, a bracelet made
of small pearls spared
by the bombings".
This messages are sent
to us from Syrian
children, from their
cage of sadness that we
want to fill with joy
and wish for peace!
Same thing happened with
drawings made by Syrian
children in Italy, in
Milan at the day care
centre in Via Aldini,
where we stayed on 10th
and 11th May. These
artworks again show the
pain as well as the wish
to close a chapter of
the past to gain new
certainties, a new
humankind, new games all
together!
The same wish
surprisingly appears in
the awarded artworks
made by the Italian
children, such as the
video "Always smiling!"
from San GIusepe di
Pozzuoli school. The
same children did send
their "Nursery Rhymes of
Joy and Peace". As well
as in the tale " A
tender story of peac"
from the children of
"Saliceto Panaro" school
in Modena and the
beautiful collage
picture "Joy and Peace
hot-air balloon" from
the children of the
schoof of Stornarella
(Foggia).
From now on we will
collect the advice given
by the children and we
will work even harder to
reach the goal of
building a society of
peace and joy all
together.
This will only be
possible when all the
contending parts of the
wars, including those
people who decide how
societies, communities,
states, cities and their
habitats should function,
will stop for a while
and listen to the happy
laughters that children
keep loud all the time,
in every situation!
il diploma che abbiamo
inviato all'assessore
Majorino del Comune di
Milano
per farlo avere ai
piccoli ospiti del
centro accoglienza di
via Aldini
il diploma che abbiamo
fatto avere ai bambini
delle scuole di Huraitan
- Aleppo in Siria
I LAVORI GIUNTI DALLE SCUOLE DI HURAITAN IN SIRIA
I lavori realizzati dai bambini delle scuole di Huraitan a nord di Aleppo in
Siria per il concorso "Enzimi di Pace - l'Albero dei Colori". Coordinatrice del
progetto Fatima Ahmad.
The works carried out by children in schools Huraitan north of Aleppo in Syria
for the contest "Enzymes of Peace - The Tree of Colors." Project coordinator
Fatima Ahmad
Questi lavori sono stati realizzati in condizioni di estrema difficoltà e sotto
i bombardamenti, nonostante ciò traspare una grande voglia di normalità,
famiglia, gioia e pace!
Fatima ha avuto difficoltà ad inviarci il materiale in quanto l'esplosione di un
barile di esplosivo nei pressi della scuola aveva reso impossibili le
comunicazioni per molti giorni.
I DISEGNI DEI BAMBINI SIRIANI
(con l'interpretazione di Cesare De Bartolomei)
Attraverso l'arte, più che con le
parole, i bambini esprimono le loro emozioni, quello che
stanno vivendo. Alcuni chiamano quest'attività "Art
Therapy" e ho avuto modo di attuarla in più situazioni
d'emergenza (L'Aquila 2009, Haiti 2010, Emilia 2012,
Siria 2012 e 2013) con ottimi risultati.
Per l'interpretazione dei disegni ci siamo avvalsi della
collaborazione di Cesare De Bartolomei con cui avevamo
già realizzato una precedente esperienza nel 2013.
I disegni raccolti a Milano sono molto "forti", fanno
trasparire chiaramente il dramma che i bambini hanno
vissuto. Si intravede anche però un forte messaggio di
speranza, la voglia e gioia di vivere che nei bambini è
invincibile!
Rispetto ai disegni dello scorso anno (che si possono
vedere qui:
http://youtu.be/g6JpQHpzQUE) vengono messi
notevolmente da parte i temi della rivoluzione siriana e
prevale nettamente una voglia di famiglia, serenità,
costruzione di un futuro in positivo.
Questi i disegni con l'interpretazione di Cesare De
Bartolomei:
1.
Disegno probabilmente di una bambina alla ricerca di un luogo dove
stare per realizzare la propria comunicazione
2. Disegno che denota un forte trauma dovuto al
distacco dalla propria casa ed è carico di ricordi e di compagnie
perdute. Possibilità di ricostruire se stesso
3. Soggetto gioioso ma che non vive
assolutamente il proprio corpo. Si consiglia danza e in ogni caso
movimento
4. Alla
ricerca dei sogni che sono una realtà costante nell’individuo
5.
Soggetto interessante,
con forti capacità espressive. Ricordo preciso del padre e della
madre ma in situazioni lontane, in ogni caso non collegate nella sua
mente
6.
Tutto è collegato nella
memoria al suo paese d’origine, probabilmente ha fratelli ed amici
che vorrebbe ritrovare ma in ogni caso non vive in modo tranquillo
le loro immagini, il loro ricordo
7. Bambina
che vive con fantasia la propria situazione ma che nello stesso
tempo teme improvvise ricadute dolorose
8.
Soggetto che ama spazi liberi ma che nello
stesso tempo è impaurito e si ritrae in se stesso paventando
assoluti attacchi alla propria incolumità
9.
Disegno alla speranza, ma tutto è ancora confuso
anche se si delineano interessi precisi e sentimenti gioiosi.
Probabilmente viene da una famiglia con tre figli e un padre ma non
è evidente la figura dell’altro genitore
10.
Si evidenzia chiaramente il simbolo di tre
fanciulli e della gioia della loro amicizia
11. La costruzione in basso è una casa con
colori neri, mentre il cielo ha forma di mare evidenzia una
situazione completamente distaccata dalla realtà
12.
Amore
incredibile e grandioso verso i genitori, ma non c’è assolutamente
una rappresentazione gioiosa, anche se pieno di speranza
13.
Dimostrazione di un presente ricco di vita e di
un futuro ancora non disegnato, ma che viene atteso con muta
speranza. C’è un distacco notevole con il proprio passato
14.
Probabilmente ricorda una terra agricola dove il
soggetto ha vissuto con grande amore e con grande gioia
15.
È impressionante come i tre cuori vengano
trafitti da tre frecce. Tre morti? In ogni caso grande dolore, anche
se c’è la possibilità di una rinascita
16.
Tutto
va verso una speranza e un futuro ricco di incognite ma anche di
gioia
17.
Immagine benevola di persona adulta che potrebbe essere uomo o
donna, ma che viene ricordata con affetto
18.
Esempio di una situazione bucolica nella quale
il soggetto vive la propria infanzia, i propri giochi, in un
ambiente con molti bambini
19.
Individuo con grande forza che viene dalla
sofferenza ma che sopravvive alla stessa ed ha una grande voglia di
vivere e di vincere la propria battaglia per la vita
20.
Un
cuore trafitto, con molte immagini scure, e di conseguenza un grande
amore trafitto dal destino, circondato dal dolore, ma che non è
morto alla vita
21.
Individuo gioioso che ha in sé il senso
dell’ironia, ma che ha grande voglia di amare e di essere amato
22.
Tutto
va ricostruito e messo a posto. Ci sono grandi possibilità perché
questo avvenga
23.
Grande nostalgia di ciò che è stato, soprattutto
dei propri genitori e dei fratelli o amici. Sembrerebbero almeno 3 o
più nella sua memoria
24.
Burlesco. È come se volesse prendere in giro se
stesso e coloro che lo circondano ma in senso estremamente benevolo.
Gioioso
25.
Il mare è come il cielo, tutto porta all’amore,
al sole, alla vita. Fantasia che spazia in senso benevolo
26.
Tutto
è da ricostruire, come dopo una grande tempesta. Ci sono molti,
molti elementi nel profondo della psiche. Grandi possibilità di
volare e grandi possibilità di mantenere la stabilità
27.
Soggetto ricco di significati nella psiche, ma
sconvolto, e nasconde se stesso, non confessando sino all’ultimo la
propria identità
28.
Immagine di se stesso ma sguardo atterrito anche
se vorrebbe esprimere un sorriso, che non riesce ad esprimere con
dolcezza
29.
Individuo molto chiuso nel proprio passato e nei
propri ricordi, così dolcemente ritratti per cui c’è difficoltà ad
accettare il presente
30.
Tutto è indirizzato alla ricerca dell’amore,
dell’affetto e soprattutto delle carezze e della dolcezza fisica.
Grido d’aiuto disperato in questo senso.
UNA TENERA
STORIA DI PACE
racconto a più voci dei bambini della classe 1^C Scuola Primaria
"Saliceto Panaro" Modena
IN UN CASTELLO CIRCONDATO DA UN
FOLTO BOSCO ABITAVANO TRE PRINCIPESSE.
LA PRIMA SI CHIAVAVA CLARA ED ERA MOLTO ANTIPATICA; LA SECONDA SI
CHIAMAVA CLAUDIA ED ERA … COME DIRE … INDIFFERENTE A CIASCUNA COSA;
LA TERZA SI CHIAMAVA SARA ED ERA LA PIÙ BUONA E LA PIÙ GENEROSA.
UN GIORNO LE DUE SORELLE PIÙ GRANDI ANDARONO A FARE UNA BREVE
PASSEGGIATA NEL BOSCO E INCONTRARONO UNA PICCOLA VOLPE DAL PELO
LUNGO E FULVO. LA VOLPE IN REALTA’ ERA UNA STREGA ED ERA LI PER
METTERE ALLA PROVA LE PRINCIPESSE.
QUANDO CLARA LA VIDE PENSÒ SUBITO DI PRENDERLA PER FARSI UN BEL
COLLETTO DI PELLICCIA. CLAUDIA, CHE MOSTRAVA SEMPRE INDIFFERENZA,
DISSE: <<FAI QUELLO CHE VUOI, TANTO DI VOLPI IN QUESTO BOSCO CE NE
SONO TANTE!>>
CLARA PRESE UN BASTONE E TENTÒ DI COLPIRE LA VOLPE, MA LA BESTIOLA
VELOCEMENTE SI ALLONTANÒ. QUANDO FU AL SICURO CAMBIÒ ASPETTO E
DIVENNE UNA STREGA. PER PUNIRE LA CATTIVERIA DI CLARA LA TRASFORMÒ
IN UNA ROCCIA DI PIETRA. POI RIVOLTA VERSO CLAUDIA CHE TREMAVA DI
PAURA DISSE: <<ADESSO TROVA IL MODO DI SALVARE TUA SORELLA, MA
ATTENZIONE NON HAI MOLTO TEMPO!>> E ANDÒ VIA.
CLAUDIA SI LIMITÒ AD ANDARE DA SARA PER RACCONTARLE CIÒ CHE ERA
ACCADUTO E POI SI RITIRÒ IN CAMERA SUA.
SARA INVECE CORSE NEL BOSCO PER AIUTARE LA SORELLA. MA SI ERA APPENA
ADDENTRATA CHE VIDE UNA VECCHINA DOLORANTE STESA PER TERRA.
NONOSTANTE NON AVESSE TEMPO LA PRINCIPESSA SI FERMÒ E SOCCORSE LA
SCONOSCIUTA. L’AIUTÒ AD ALZARSI, LA FECE SEDERE SU UN CEPPO E CORSE
A PRENDERLE UN PO’ D’ACQUA DA UN TORRENTE CHE SCORREVA POCO
DISTANTE. QUANDO VIDE CHE STAVA MEGLIO RIPRESE A CORRERE PER
RAGGIUNGERE LA SORELLA.
MA MENTRE CORREVA SENTÌ UN MIAGOLIO DISPERATO. SI FERMÒ E SCOPRÌ CHE
UN GATTINO ERA INTRAPPOLATO DENTRO UN TAGLIOLA DI FERRO. NONOSTANTE
LA FRETTA SARA SI FERMÒ E CERCÒ DI APRIRE LE MOLLE DELLA TAGLIOLA.
MA LEI ERA PICCOLA E LA TAGLIOLA RESISTENTE E ARRUGGINITA. SARA SI
FERÌ MA CONTINUO’ A INSISTERE FINCHÉ LE MOLLE SCATTARONO E IL
GATTINO FU LIBERATO.
NON SI FERMÒ SARA, MA CONTINUÒ A CORRERE VERSO LA SORELLA, DOVEVA
LIBERARLA PRIMA CHE IL TEMPO SCADESSE.
MA DOPO UN BREVE TRAGITTO SARA SENTÌ UN DEBOLE PIGOLIO. SI FERMÒ PER
CAPIRE DA DOVE VENIVA E SCOPRÌ CHE ALL’INTERNO DI UN INTRICATO
CESPUGLIO DI ROSE SELVATICHE C’ERA UN PICCOLO UCCELLINO. LE SPINE LO
TENEVANO PRIGIONIERO, GRAFFIANDOLO E FERENDOLO APPENA TENTAVA DI
MUOVERSI. SARA ALLORA SI FECE CORAGGIO E PUR SAPENDO CHE SI SAREBBE
FERITA TRA QUELLE SPINE LIBERÒ ANCHE L’UCCELLINO.
QUANDO ANCHE QUESTA PROVA FU SUPERATA SARA RIPRESE LA SUA CORSA E
FINALMENTE RAGGIUNSE LA SORELLA MAGGIORE.
IMMAGINAVA DI TROVARE UNA GRIGIA ROCCIA E INVECE TROVÒ CLARA IN
CARNE E OSSA. ERA SEDUTA SU UN MASSO E LA STAVA ASPETTANDO.
ACCANTO A LEI C’ERA LA STREGA, (CHE ERA POI LA VECCHIA SIGNORA CHE
SARA AVEVA SOCCORSO E DISSETATO).
LA STREGA LA CHIAMÒ ACCANTO A SÉ E LE DISSE: <<ANCHE SE NON LO
SAPEVI HAI AFFRONTATO E SUPERATO TRE PROVE DIFFICILI DIMOSTRANDO DI
AVERE BUON CUORE E DI AMARE LA PACE. LA PACE NON È NON FARE NIENTE
DI MALE, MA E’ FARE CIÒ CHE È POSSIBILE PER IL BENE DEGLI ALTRI.
ADESSO DOVRAI INSEGNARLO ALLE TUE SORELLE, E QUESTA SARÀ LA PROVA
PIÙ DIFFICILE! >>
CLARA E CLAUDIA CERCARONO DI IMITARE SARA. NON CI RIUSCIRONO ALLA
PERFEZIONE MA L’IMPORTANTE ERA PROVARCI … E MIGLIORARE.
SOLO PROVANDO A FARE DEL BENE NON POTRANNO MAI ESSERCI LA GUERRA E
IL MALE!
I LAVORI ARTISTICI DELLA SCUOLA SAN GIUSEPPE
DI POZZUOLI (NA) CLASSE 3^C
Insegnanti referenti: Silvana De Maio e Alessia Gargiulo
guarda anche i lavori nella
presentazione di power point
SORRIDERE SEMPRE!
SCUOLA SAN GIUSEPPE
DI POZZUOLI (NA)
Insegnante referente: Paola Venafra
IL LAVORO
REALIZZATO DALLA SCUOLA DI ORDONA-STORNARELLA (FG) Insegnante referente: Caterina Bozzi
I bambini della classe 1^D,
Scuola di Stornarella
L'opera "La mongolfiera
della gioia e della pace"
Che bello salire sulla MONGOLFIERA DELLA GIOIA E DELLA PACE !!!
Vogliamo percorrere spazi e cieli della terra portando
a tutti i popoli immensa gioia e tanta pace.
DIMENSIONI: 50x70 cm TECNICA: mista
MATERIALI USATI: sughero, tessere-mosaico in vetro riciclato,
cartoncini ondulati,
colori vari, corde, filo di ferro colorato e rivestito, tessuto di
pannolenci, rafia,
cartoncini riciclati, vari tipi di colle, forbici e punteruoli.
Il bando di concorso della diciassettesima edizione (2014)
Il bando di concorso della diciassettesima edizione (2014)
Il messaggio che
abbiamo ricevuto dalle
scuole di Huraitan
(Aleppo) in Siria che
parteciperanno al
concorso:
"Dear Friend: Thank you
for your kind invitation
p directed to our
schools and we will be
on a date with a smile
and joy and peace with
all the children of the
vicinity of the
Mediterranean Sea. In
the harsh conditions of
war that kill the joy in
the eyes of our children,
we are in dire need of
such activities that
restore life to the
Syrian. children Despite
the simple possibilities
and lack of available
materials, but we will
try hard to deliver the
voice of our children to
the world and bring the
fun's atmosphere of
their time to the
unfortunate."
Cari amici, grazie per
il vostro gentile invito
alle nostre scuole e
parteciperemo
all'appuntamento con il
sorriso e la gioia
insieme a tutti i
bambini del vicino
Mediterraneo. Nelle dure
condizioni di guerra che
uccidono la gioia negli
occhi dei nostri figli
siamo in un disperato
bisogno di tali attività
che ripristino la vita
dei bambini siriani.
Nonostante le nostre
possibilità semplici e
la mancanza di materiali
disponibili ci metteremo
al lavoro per dare voce
ai bambini siriani nel
mondo e portare
l'atmosfera del
divertimento nel loro
tempo non fortunato.
REALIZZIAMO LA RIVOLUZIONE DEI COLORI E DEL PENSIERO!
CONSULTA
LA MAPPA DELLA RIVOLUZIONE DEI BAMBINI
È IN ARRIVO LA JOY
GENERATION!!!
VERSO UNA JOY GENERATION
Gianni Rodari, la grammatica della fantasia
Alla formica
Chiedo scusa alla favola antica
se non mi piace l'avara formica.
Io sto dalla parte della cicala
che il più bel canto non vende, regala.
Rivoluzione
Ho visto una formica
in un giorno freddo e triste
donare alla cicala
metà delle sue provviste.
Tutto cambia: le nuvole,
le favole, le persone.....
La formica si fa generosa.....
È una rivoluzione.
Gianni Rodari
Siamo alle porte di
una Joy Generation, o potremmo
anche affermare che essa già esiste ed è viva tra di noi.
Guardando le opere dei
bambini del Mediterraneo e del Mondo
verrebbe da
pensare che si, questa nuova generazione è già presente tra di
noi.
È un modo di pensare e di vedere il Mondo in positivo,
molto presente nell'insegnamento, nelle nostre scuole da più di
20 anni.
È vedere le cose nella loro prospettiva in positivo, sempre
come una opportunità e mai solo come un problema. Come un
"sasso nello stagno suscita onde concentriche che si allargano
sulla sua superficie, coinvolgendo nel loro moto,
a distanze diverse, con diversi effetti, la ninfea e la canna,
la barchetta di carta e il galleggiante del pescatore,
oggetti che se ne stavano ciascuno per conto proprio,
nella sua pace o nel suo sonno, sono come richiamati in vita,
obbligati a reagire, a entrare in rapporto tra loro"
(da "La Grammatica della
Fantasia") così queste attività
in positivo attuate in questi anni nelle scuole non
potranno
che realizzare anch'esse delle onde concentriche
che cambieranno giocoforza la realtà dei fatti.
Possiamo affermare che il precursore di questo movimento
è stato lo scrittore Gianni Rodari,
a lui si deve infatti la famosa Grammatica della Fantasia.
E con la fantasia possiamo cambiare tutto e
dirigerci speditamente sulla VIA DELLA GIOIA.
Qualcuno potrà obiettare che non sono i bambini,
né tantomeno gli insegnanti, a fare la rivoluzione...
Che insomma abbiamo altre cose a cui pensare ai giorni d'oggi...
Ma, di fronte a quello che è sempre di più un evidente
fallimento
di un sistema sociale fondato solo su logiche economiche...
...datemi retta, il sorriso e la gioia dei bambini mi
danno molta, molta più sicurezza sul nostro futuro!
La domanda che pensiamo ci farete è: "Ma allora, come si fa questa Rivoluzione dei Colori e del
Pensiero?"
Si fa agendo ogni giorno in una logica di luce, di positività,
di colore!
I bambini questo ce lo dicono tutti i giorni, con la
loro semplicità,
con i loro sorrisi, con i loro disegni, con il loro
amore. C'è un problema, una sofferenza?
Dobbiamo cercare e trovare una soluzione possibile. E se
questa soluzione non si riesce a trovare?
E allora bisogna cercarla da qualche altra parte, perché c'è
sempre una soluzione!
Questa è la JOY GENERATION...
Lavorare su quello che si è già teorizzato, portarlo alla luce,
uscire dal virtuale, entrare nell'umanità, nella nostra, nella
tua, nella sua...
È questo il
MONDO
COLORATO
che ci aspetta, dietro questa porta da aprire!
L'ALCHIMIA DELLA PACE
Istituto Tecnico Economico Tecnologico "Leonardo da
Vinci" di Milazzo (ME)
http://youtu.be/z8TJdxGDHVM
MENZIONE DELLA
GIURIA PER IL SOGGETTO
Sezione CORTO in
GIOIA
LA COSTRUZIONE GIOIOSA
DELL'ALBERO DELLA PACE
Istituto Comprensivo Statale di Montecarlo (LU),
Scuola Secondaria di Primo Grado "Italo Calvino"
http://youtu.be/MwjpCLsaIYA
1° PREMIO
PER IL SOGGETTO
Sezione
ARTE
CHE GIOIA LA PACE! Scuola Secondaria di Primo Grado "Tommaso Fiore"
- Bari
Stiamo vivendo un'epoca incredibile di grandi cambiamenti.
Ogni giorno affrontiamo quello che ci accade, e quello che creiamo,
con un grande sorriso, come quello dei bambini di questo video, perché...
"Oggi la rivoluzione l'abbiamo vinta noi... Pace, Gioia e Amore,
tanta dolcezza in ogni cuore e un sorriso in ogni viso!"
Gioia e pace
nel
mondo, la
rivoluzione
del
sorriso!
Alcuni eBook di opere realizzate dalle scuole negli anni scorsi:
Una
Galleria d'immagini
tra le migliaia di opere realizzate per il
concorso in questi 20 anni
Il
canale Youtube del Concorso "Enzimi di
Pace - l'Albero dei Colori"
La rivoluzione del sorriso è cambiare il
proprio modo d'essere, superare il dolore e
le difficoltà puntando alla gioia di vivere,
cercare e trovare le migliori soluzioni
nell'armonia e la sostenibilità per tutti,
influenzare cambiamenti positivi nel mondo
all'insegna dell'allegria!
PARTECIPA
ALL'EVENTO
Sulla Pagina Facebook di
Enzimi di Pace
potrai partecipare all'evento
inviando commenti, suggerimenti, ecc. I
TUOI CORTOMETRAGGI SU YOUTUBE
Sul Canale YouTube "Enzimi
di Pace" verranno pubblicati i tuoi cortometraggi